Farmacia Cinecittà - Gruppo Farmacie Italiane - Roma

Una scortesia unica, sindacalizzano su quello che il cliente chiede, anche se parliamo di farmaci da banco. Sono a favore di farmacisti che consigliano, ma non su chi fa ostruzionismo. Pessime.

Non darei nemmeno una stella. Ero una cliente abituale di questa farmacia da anni. Dopo il trattamento di questa sera da parte di una farmacista non metterò più piede. Di presunzione e arroganza si fa volentieri a meno. Addio

Ho acquistato ieri sera una confezione di ghiaccio secco e una benda elastica Tornata a casa ho visto che mio padre già ne aveva acquistate altrettante ed utilizzate. Così stamattina all' apertura della farmacia Cinecittà sono andata a chiedere il reso dei prodotti integri e confezionati perché non utilizzati , con lo scontrino ed ho chiesto di acquistare altro oppure un buono da utilizzare in futuro. La risposta è stata che non si effettuano resi Sconsigliata vivamente può succedere di sbagliare nell' acquisto di qualcosa a maggior ragione ,visto che si trattava di scatole integre , il reso con buono sarebbe stato gradito Vista la concorrenza vicina non acquisterò più qui

Non si effettuano resi su articoli acquistati 2 ore prima, chiusi imballati, ci tengo a sottolineare che non fossero farmaci (una spazzola) e che la signorina a cui ho chiesto la mattina mi disse che potevo fare il cambio. Sono tornata perché ciò che avevo ordinato il giorno prima non era disponibile (mi dissero loro di passare in mattinata). La gentildonna non aveva il cartellino con il nome purtroppo...torna con la mia spazzola dopo essersi assentata per qualche minuto sparendo dalla mia visuale, dicendo che la scatola era stata aperta. Non ho parole.

Mi sono recata in questa farmacia Domenica mattina, dopo tre giorni di febbre altissima e forte mal di gola, su consiglio della Guardia Medica che mi chiede di fare un tampone per streptococco ( vi lascio immaginare in che condizioni ero ) . Apro internet e la prima farmacia che mi consiglia per fare questo tampone di Domenica e’ proprio questa. Mi precipito, entro con la mascherina ffp2 e prendo il numeretto. Davanti a me trovo 3/4 farmaciste che sparlottavano delle cose che chiedeva la gente, e questo gia’ dice tutto. Chiamano finalmente il mio numero ( con molto calma ) e con gentilezza chiedo se facessero tamponi per lo streptococco . Mi viene risposto di “ Si” , con non tantissima convinzione. Tira fuori dal cassetto il tampone da vendere e pensando stessi chiedendo una cosa strana , gia’ sentendomi io stessa a disagio per la situazione, chiedo un altra volta che mi servisse quello fatto da loro. Alla mia domanda lo fate si? La risposta: mmh si si lo facciamo pure. Io : ok grazie. La farmacista si gira verso la collega e fa: io il tampone non lo faccio , non me la sento, lo fai tu? E quell’altra: iooo? E perché? No no nemmeno io. Si gira nuovamente verso di me e mi fa’: no guarda niente. Io ero allibita. Non ci credevo. Alche’ faccio: scusi ma perché nessuno lo vuole fare? E lei: e’ non siamo ancora organizzati per questo. Ora mi domando e dico. Se un tampone non me lo fa un farmacista a me chi lo deve fare? Di Domenica poi?Che vuole dire prima si e poi no? Paura di qualcosa? Tutto questo e’ inaccettabile. Per non parlare della maleducazione verso i clienti ( ma a quanto pare non sono l’unica a pensarla cosi’ ) . Questo e’ disservizio totale . Pessime . E’ la prima volta in tutta la mia vita che faccio una recensione negativa. Gli ho anche comprato il tampone da fare a casa per quanto volessi farlo. Mai piu’.

Sono appena uscita da questa farmacia. Dovevo acquistare un farmaco, Gabapentin, prescrittomi dal mio medico specialista per un motivo ben preciso e che assumo da 4 mesi. Avevo regolarmente la ricetta e la farmacista ha prima insinuato che la ricetta fosse di marzo, poiché il 5 le sembrava un 3 ( è inconfodibilmente un 5 e se mi chiamate vi mando anche la foto) e poi ha detto che non le piaceva come si vedesse il timbro. Se foste abbastanza preparate, sapreste che, se interrotto di botto, può dare una reazione poco gradevole ed io ho già saltato la somministrazione di ieri sera. Oltretutto ho trovato offensivo il loro atteggiamento, poiché non voler dare un farmaco ,regolarmente prescritto, è negare ad un paziente il diritto di curarsi. Non penso che le due professioniste possano giustificarsi dicendo che sembravo una persona a cui negare un farmaco, dato che sono una ragazza visibilmente perbene e anche curata. Insomma, non ho di certo l'aspetto di una tossica. Quello che è appena accaduto è vergognoso.

Per una ricetta vecchia di qualche mese non ho potuto prendere un farmaco importante. Complimenti alla farmacista mora con occhiali e coda.

Il trattamento ricevuto ieri non merita punteggio. Scortesia e arroganza senza attenzione al cliente finale e all’esposizione della richiesta. Non è accettabile che degli oggetti acquistati poco più di 24 ore prima non possano essere cambiati nonostante la confezione sia integra e lo scontrino presente. Andrò avanti perché sento di aver subito un’ingiustizia.