Farmacia Piferi Del Dott. Serafini Marco - Ravenna

Esperienza Terribile , sono stato mancato di rispetto e mi sono sentito umiliato , dopo 10 Ore di Lavoro vado a ritirare il Farmaco che avevo prenotato e per sbaglio senza accorgermene supero la Signora Davanti a me e la Farmacista Piu Grande con i Capelli Corti e Bianchi dice che lo avevo fatti apposta , mi scuso e le dico che non me ne ero accorto e lei ribadisce dicendo che la avevo superata di proposito , successivamente ho detto che è stata la prima e l'unica volta che sarei andato in quella Farmacia e la Farmacista mi risponde , meglio tanto a me non mi dispiace. Io nel mio Umile modo di pensare penso che i Clienti vadano rispettati perché lasciamo i nostri Soldi alle Attività e paghiamo le tasse e ci vuole un minimo di rispetto per i Lavoratori ma Soprattutto ci vuole rispetto nell'ambito Umano , come io mi pongo in maniera educata deve essere fatto altrettanto, se succede in futuro un altra mancanza di rispetto di tale maniera contatterò il Mio Avvocato.

Terribile esperienza. Ero uscita di corsa e col bambino che non stava bene in braccio per un acquisto essenziale prima della chiusura. Avevo con me solo il telefono con cui pago con bancomat. Mi hanno rifiutato il pagamento perché sotto i 5€ dicendomi di tornare a casa a prendere i contanti, QUESTO È ILLEGALE!

Esperienza positiva al CUP.

Una istituzione a Punta marina soprattutto d'estate. CUP sempre attivo. Consigli utili a piene mani.

Mi chiedo se sia giusto non liberizzare le licenze, considerato che in piena stagione zona mare l'unica farmacia si permette il lusso di tenere chiuso alcuni pomeriggi .

Cortesia e un consiglio che è sempre utile. La signora del Cup a cui mi sono rivolta in data 28 luglio, nonostante mancasse veramente pochissimo alla chiusura, si è dimostrata gentilissima e disponibilissima. Ha fornito un servizio veramente al top. Bravissimi. Si dimostra la sensibilità verso l'utenza.

Farmacia ben rifornita con personale gentile e competente! Da sempre un punto di riferimento a Punta Marina.

La signora della farmacia mi ha voluto fare pagare prezzo pieno il farmaco citato in fotografia (antipertensivo Tareg) nonostante sia di classe A e sia possibile erogarlo in modalità di "dispensazione per urgenza" come previsto dal DM 01/03/2008 adducendo come scusa che sono una farmacia privata (cosa che non c'entra nulla visto che accettano le ricette del servizio sanitario anche loro e sono soggetti alla normativa italiana). La dispensazione in caso di urgenza è regolata dall’art. 10, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 219/2006 e vale per tutte le farmacie, pubbliche e private, in quanto: È una disposizione nazionale. Riguarda la tutela della salute del paziente. È inserita nei doveri professionali del farmacista. --- ⚠️ Tuttavia: Anche se tutte le farmacie possono legalmente applicarla, la decisione finale spetta al farmacista, che: Valuta se la situazione è compatibile con l’urgenza. Decide se procedere con la vendita di una sola confezione minima. La farmacia non è obbligata a farlo, ma può farlo nei casi previsti (come nel tuo: terapia cronica antipertensiva, paziente in vacanza, rischio da interruzione). --- In sintesi: ✅ Sì, la normativa è valida per tutte le farmacie (anche private). ❗ Spetta al singolo farmacista decidere se applicarla, ma nel tuo caso ci sono tutti i requisiti tipici per cui viene concessa. ✅ È autorizzato e legittimato a farlo in caso di urgenza documentabile (in base all’art. 10, comma 1, lettera a), D.Lgs. 219/2006): > "In caso di urgente necessità, il farmacista può dispensare, in assenza di prescrizione medica, medicinali soggetti a prescrizione, limitatamente a una confezione minima, purché il paziente sia in terapia nota e continuativa." Quindi: Il farmacista ha una facoltà, non un obbligo. Ha però una responsabilità deontologica: non può ignorare consapevolmente un’urgenza medica vera e documentata, soprattutto se l’omissione mette a rischio la salute. Quello che mi ha dato fastidio è che la farmacista mi ha mandato via senza nemmeno nemmeno volermi ascoltare, in malo modo, facendomi pagare a prezzo pieno e dicendo che non conosceva la normativa e che loro sono una farmacia privata e sarei dovuto andare in ospedale. Se mi avesse dato un'altra motivazione avrei potuto comprendere, ma non questa, sintomo di mancanza di professionalità e ignoranza della normativa.