Farmacia comunale La Fontina - Pisa

Non è una farmacia comunale. Insegna inappropriata. Com'è noto le ex farmacie del comune sono state privatizzate.

Personale estremamente scortese

Il personale più scortese che abbia mai incontrato. Non mi è mai capitato di recarmi in un luogo per un acquisto e di essere trattata male. Mai più.

Ottima. Ben fornita. Cortesia.

La Farmacista bionda , coi capelli ricci, che mette occhiali , tratta le persone di colore in maniera dispettoso. capisco che sei sempre arrabiata e nessun ti obbliga di sorridere ai clienti ma tratta almeno la gente con rispetto!

Personale più anziano scortesissimo e indisponente. Cerco sempre di evitare di andarci perchè sono veramente spiacevoli. Il personale più giovane, invece, preparatissimo, gentilissimo e super sul pezzo. Purtroppo, bilanciando le esperienze, sconsiglio. Questo perchè la farmacia in quanto presidio territoriale dovrebbe essere un punto d’aiuto e di consiglio e non di giudizio e scortesia.

Maleducate e indisponenti. Sono entrata alle 18:45 per pagare il cup di una visita, sul cui bollettino è espressamente indicata la possibilità di pagarlo in farmacia. Sul vetro che separava me e la farmacista un foglio con scritto “CUP E ATTIVAZIONE TESSERE SANITARIA DALLE 9:00-19:00”, quindi ero perfettamente in orario… Forse per la farmacista no, perché mi ha malamente cacciata dicendo di fare queste cose al tabacchino o su internet e che in farmacia non si potevano più fare (sul sito dell’ospedale e sul foglio della prenotazione è espressamente scritto che si può pagare in farmacia) Ne deduco scarsa voglia di lavorare, allora forse meglio che rimanga a casa

Non sono solita fare recensioni negative ma considerato l'importanza del servizio pubblico che una farmacia comunale svolge , credo sia utile e doveroso infornare l'utenza della scarsa professionalità e ignoranza di merito che ho riscontrato. Ho chiesto tre farmaci che non necessitano di ricetta medica e l"operatrice addetta alla vendita (che sicuramente non sarà stata una farmacista , voglio sperare) si è rifiutata di vedermi il farmaco insistendo che fosse necessaria la prescrizione medica . Tobral gocce, tobral pomata e panacur . È un' indecenza essere assistiti da personale squalificante la professione che peraltro nei modi e nel comportano declina verso una grave e pesante forma di maleducazione sociale, il rifiuto , l'esclusione e il bullismo . La signora si fa per dire , ridacchiava con la sua collega per chi sa quale motivo , denigrando la mia persona in modo visibile ai miei occhi . E inammissibile ledere i diritti di un cittadino a ricevere assistenza sanitaria e farmacologica .