Lafarmacia.Muzio - Parabiago

Purtroppo, mi trovo a concordare con la recensione che precede questa mia, i modi sono i medesimi benché io non abbia avuto a che fare con le dottoresse citate; ma, a questo punto, se la poca cortesia è politica aziendale, è da rivedere. Rimango sempre basita, quando, a fronte di un atteggiamento gentile, dall'altra parte si ottengono risposte che, definire scortesi, è poco. Comprendo che lavorare con il pubblico possa essere snervante ma sarebbe bene rispondere con "la stessa moneta" se vi viene riservata gentilezza e rispetto.

Mi sono sempre trovata bene in questa farmacia, MA TROVO ASSURDO che dopo nemmeno UN'ORA dall'acquisto di un ciuccio che chiedo di poter rendere CONFEZIONATO e accompagnato da scontrino per errore taglia questa cosa non venga concessa. Sicuramente il mio compagno avrebbe potuto prestare maggiore attenzione e rifiutare di acquistarlo ma trovo questa politica assolutamente assurda.

Ho avuto modo di servirmi della Farmacia Muzio per esame holter a mia moglie ho trovato professionalità e cortesia anche in fase di prenotazione .

Eviterò questa farmacia, la signora con i capelli rossi è di una prepotenza e arroganza única. E non parlo di quella con i capelli rossi cortissimi, ma di quell’altra (che mi pare stesse seguendo una ragazza nuova). Rispondi scocciata come se stesse regalando o pagando di tasca sua i medicinali, inoltre, capisco di non essere un bel maschietto ma almeno i saluti ai clienti dopo aver comprato da voi è il minimo. Più professionalità signora, altrimenti vada in pensione direttamente…

Farmacia molto fornita e veloce nel recuperare medicinali non presenti. Personale molto educato ed efficente.

La storica farmacia Muzio é entrata in un gruppo ed anche i farmacisti sono cambiati: poca empatia con alcuni clienti, troppa con altri. Poco controllo e quindi gestione “a briglie sciolte” con una responsabile che non riesce ad uniformare il comportamento del personale. La conclusione si esprime nel rimpianto per una farmacia che una volta era a conduzione familiare, che si passava il testimone di generazione in generazione ed ha costituito per anni un punto fermo per la cittadinanza

Mai avuta una esperienza così terribile in una farmacia. Ho un ginocchio rotto, un mio amico si reca a prendere l’eparina, viene consigliato un farmaco generico equivalente; avendo già iniziato una cura con un tipo specifico di farmaco, volevo continuare con lo stesso; mi reco in persona in farmacia dopo circa una mezz’ora chiedendo il cambio. Risposta arrogante del “farmacista”: il principio attivo è lo stesso e quindi tranquillo prenditi queste. Il farmaco generico non deve essere consegnato obbligatoriamente perché avete degli incentivi, sarebbe meglio che imparaste a dare consigli scevri dai vostri miseri obiettivi. Uscendo ho buttato le confezioni di eparina nel bidone dei farmaci scaduti.

Lentezza inconcepibile nel servire i clienti. Preparatevi a stare in coda per numerose decine di minuti con poche persone davanti.