Farmacia Greca snc - Napoli

alcuni farmacisti veramente gentili, ma uno in particolare si rifiuta di dare qualsiasi cosa senza la prescrizione, cose che non hanno bisogno di prescrizione, e che facilmente ho reperito in altre farmacie senza nessun terzo grado. non è la prima volta che mi succede in questa farmacia, ma solo con questo farmacista, e con un atteggiamento anche brusco.

Stasera ho constatato con piacere che questa farmacia raccoglie i farmaci integri e non usati da destinare a chi ne ha più bisogno.

Ottima Farmacia, bello ed accogliente l'ambiente interno. Il personale è sempre molto gentile ed attento. Grande professionalità.

Vivo in questo quartiere dal 1996 e la farmacia Greca è stata sempre il punto di riferimento per me e per la mia famiglia. Sanno sempre consigliarti e perché no, anche rassicurarti. Senza contare la gentilezza e il trattamento verso noi clienti affezionati. La consiglio a tutti gli abitanti della nostra zona

Grande professionalità e cortesia dei fratelli Greca, locale accogliente in grado di offrire un ottimo livello di privacy se necessario. Aggiornatissimo il reparto "Celiachia" con prodotti difficilmente reperibili in altre farmacie. Consiglio vivamente la farmacia Greca a tutti coloro che cercano un punto di riferimento nella nostra città!!

Ho telefonato stamattina per acquistare un medicinale da recapitare al domicilio, la persona che mi ha risposto è stata molto cortese e disponibile e mi ha fatto avere il medicinale nel più breve tempo possibile. Devo anche aggiungere che anche se si va di persona in farmacia, il personale è molto gentile e subito disposto a darti dei consigli. Grazie mille

Un punto di riferimento per me e per la mia famiglia. Cortesia, disponibilità, professionalità e simpatia. È come sentirsi tra amici. Consiglio a tutti coloro che vivono in zona di affidarsi con tranquillità alla Farmacia Greca...sarete in ottime mani...

Non famosi per la gentilezza e cortesia. Secondo un dottore che lavora in questa farmacia "il referto del pronto soccorso non costituisce ricetta medica". Mi reco per comprare dei farmaci veterinari per il mio cane che ne aveva bisogno con molta urgenza. Mi rivolgo ad un dottore sulla destra, solitamente un po' più gentile, il quale mi dice che i farmaci devono essere ordinati e che sarebbero arrivati il giorno seguente. Mi informa però che la ricetta non ha alcun valore e senza quella non avrei potuto ritirare il farmaco. Mi fa problemi anche per l'integratore di ferro (il quale comunque è vendibile senza ricetta). Avevo con me la cartella clinica del cane con il referto medico, con timbro e firma del medico veterinario e tutti i codici necessari e sufficineti ma il problema era un codice che secondo questo dottore non era presente sul referto che quindi non aveva valenza di prescrizione. Al.che io dico che il referto ha sempre valenza di prescrizione. Ma lui insiste che la Norma... i codici a barre che deve scansionare....il referto non ha valore di prescizione..... Molto più aggiornato lui di un dottore veterinario e del Legislatore. Soprattutto lui sa come si scrive una ricetta medica ma il dottore che la scrive no!!!! Chiedevo infatti a questo dottore come fosse possibile che la cartella clinica rilasciata non contenesse la prescrizione ma lui insisteva che doveva scannerizzare questo codice, che lui aveva ragione e io torto. I farmaci mi servivano molta urgenza, ero molto preoccupata per la salute e sopravvivenza del mio cane, sapere che avrei dovuto recarmi di nuovo nella clinica dove avevo passato i precedenti 10 giorni di inferno, mi demoralizzava. Soprattutto pensavo COME PUÒ ESSERE CHE I MEDICI NON MI HANNO DATO UN DOCUMENTO NECESSARIO, OBBLIGATORIO E CONFORME ALLA LEGGE? Esco, chiamo la clinica e la dottoressa mi tranquilla dicendomi che il referto rispetta tutti i canoni legislativi, che erano presenti tutti i codici a barre necessari e sufficienti. Mi rivolgo ad un'altra farmacia, mi hanno detto la stessa cosa che mi aveva detto la veterinaria e mi hanno dato i farmaci. Riesco ad immaginare il perché diventi una buona fonte di soddisfazione porsi ad un gradino più in alto dell'altro, non rispettare la sua intelligenza e la sua persona, inventare regole a cui bisogna attenersi perché 'io sono io e tu non sei nessuno'.