BENU Farmacia Milano N. 14 - Milano

Farmacia ben fornita. Personale cortese e preparato. Sempre aperti con orari lunghi. Offerte su prodotti di bellezza e da banco.

Una veramente maleducata. Le ho detto di alzare la voce perché non sentivo bene (per quello vado in farmacia) e mi ha riso in faccia. Certa gente non merita un posto di lavoro.

La farmacista con i capelli neri lunghi con accento del sud è stata incredibilmente maleducata durante la mia visita. Ha alzato la voce senza motivo mentre cercavo di spiegare la mia richiesta, mostrando un atteggiamento arrogante e poco professionale. Un comportamento del genere è inaccettabile in un luogo dove ci si aspetta gentilezza e competenza. Sconsiglio vivamente questa farmacia finché il personale non migliorerà il proprio approccio.

Personale scortese . La ragazza che mi ha servita dall'accento dell'est, riceve una telefonata se ne va via fa la transazione e il bancomat me lo sbatte sul bancone . Ho messo una stella ma ne merita zero . Prima e ultima volta

La ragazza maleducata, che getta spiccioli sul bancone e fa qualcos'altro con uno sguardo di rabbia. Continuavo a dire che non c'erano medicine prima di finire di parlare, e l'atteggiamento di servizio era molto cattivo.

Ragazza della mattina del 1/4/23 di cadenza meridionale é stata assolutamente maleducata durante il servizio. Oltretutto mostrando superbia, il cliente si sarebbe almeno aspettato che il farmaco fosse giusto, ma in aggiunta é stata letta male la ricetta e fornita la confezione sbagliata. Conclusione: non fare il farmacista se principalmente non ti piace servire i clienti al banco di una farmacia. L’altra signora sembrava molto competente e cortese. In generale spesso non rispondono al telefono. Personalmente non tornerò dopo questa esperienza.

La farmacista dell'est (credo sia ucraina) è di un'antipatia stratosferica. Maleducata e poco comprensiva. Da licenziare senza pensarci due volte.

Zero meno di zero, maleducate salutare per loro è un optional, sono andata 2 volte per rinnovare l'esenzione, strano caso sempre 2 volte non funzionava il terminale, mah! negozio vuoto entrambe le volte, mi chiede una delle due farmaciste cosa volessi e le ho spiegato che dovevo rinnovare l'esenzione come ogni anno si fa' 'purtroppo' in Italia, con voce altissima incomincia ad elencarmi i documenti che ci volevano e che io avevo, mi dice che di un documento non c'è bisogno del rinnovo, le dico di sì ogni anno l'ufficio di collocamento ci richiede l'aggiornamento della DID, continua a dirmi vede non va il terminale, ed io fra me penso (e come fanno a lavorare) mah! c'ero solo io l'altra farmacista ed una ragazza giovane che esponeva dei prodotti, meno male che imbarazzo e che qndo sono uscita mi guardava con un'aria di pena, sempre la farmacista continuava ad alta voce( forse pensava fossi sorda non so, eppure ci sento benissimo) a dirmi di andare in Prealpi visto che loro non potevano farlo, che ora chiedono più documenti, non è vero, chiedono solo la data della DID l'ufficio di collocamento e la città, tutto qui non mi sembra difficile, continuava a dire che l'esenzione scadeva a marzo ed avevo tutto il tempo, è vero, ma è il documento DID che scade fra 1 settimana, non ascoltava, mi ha fatto sentire una poverina, cmq esco e mi dirigo in Prealpi che casualmente vuoto il farmacista mi chiede di cosa avessi bisogno gli spiego il tutto e lui tranquillamente fa' tutto, il negozio si riempie all'inverosimile gentilmente mi chiede di spostarmi sul tavolino e finire di compilare i moduli, per poter servire la gente ed io contentissima per lui, non solo mi ha rinnovato l'esenzione ma me ne ha fatta un'altra per gli ambulatori E02f ( spero non mi serva) velocissimo serve i clienti erano solo in due, poi continua con me la dottoressa giovane e sveglia, le dico che mi aveva mandato la farmacista di via Grigna perché aveva il terminale non funzionante, il dottore mi ha solo guardato non ha detto nulla "ma tutto" dopo ho acquistato un antipiretico visto la stagione e un integratore di vit.C, che avrei fatto nella prima farmacia se me ne avesse dato il tempo dopo l'esenzione, ma parlava solo lei, cmq sono ripassata nel pomeriggio in via Grigna negozio vuoto, non auguro a nessuno di ritrovarsi a 62 anni disoccupata, però bisognerebbe provare per crederci.. mentre la Asl dovrebbe darci uno sportello solo per i rinnovi di esenzioni che non sono pochi e soprattutto meno burocrazia. Mentre alla farmacia di via Grigna vorrei dire che forse non avete ben capito la mia recensione, visto la vostra risposta, io nell'altra farmacia in Prealpi mi sono trovata "Benissimo" ed ho pure acquistato e ci ritornerò sempre, perché sono persone educate, cosa che nel vostro "negozio" è un requisito che manca, questo mi fa' capire che il problema del vostro negozio è a monte, appunto l'incomprensione, ma se non leggete fino in fondo con attenzione, figuriamoci se ascoltate un cliente. Mahhh!! sono basita. A mai più rivedervi. Auguri!