Farmacia della Stazione a Maccarese - Fiumicino

Essendo sprovvisto di ricetta chiedo se è possibile portare la ricetta il giorno dopo(molte farmacie lo fanno come favore verso il cliente che conoscono) e mi sento rispondere con aria scocciata "Mi deve dire il il motivo per cui le serve" (neanche avessi chiesto uno psicofarmaco o una siringa) gli spiego che è per un ascesso al dente e cercando di sdrammatizzare un aria, garantisco, decisamente pesante dico "se lo avessi saputo avrei portato l'ortopanoramica" con aria spocchiosa e apparentemente offesa (senza ragione) mi risponde dicendo "in farmacia servono le ricette non le lastre" gettando le 2 scatole sul bancone. E meno male che ero (ero) cliente.

La farmacia è stata ristrutturata di recente triplicando i suoi spazi e offrendo i suoi innumerevoli servizi in un ambiente accogliente e confortevole. Gentilezza e disponibilità del personale ineccepibili, ci si sente un po' come a casa e tornarci è sempre un piacere. Assolutamente consigliata!

Farmacia molto fornita. Personale gentile e disponibile. Consigliata

Farmacisti gentili, professionali e premurosi nell’informare la clientela su come assumere i farmaci.

Farmacia ordinata e pulita. Molto accoglienti e competenti nel consigliare farmaci e altro.

Farmacia? Pensavo fosse una gioielleria

Personale professionale, la mia farmacia di riferimento

"QUI NON METTEREMO MAI PIÙ PIEDE": Dopo essermi recata due giorni fa per avere informazioni, sui buchi alle orecchie per una bambina di tre anni, questa mattina mi reco nella farmacia con mia nipote. Subito il dottore comincia a fare problemi per l'età della bambina nonostante avessi specificato l'età a una sua collega due giorni prima, e mi dice che non possono essere fatti senza la presenza della mamma. Venendomi il dubbio che mi potessero aver dato informazioni non corrette, richiedo se i buchi possono essere fatti in contemporanea se la mamma della bambina (mia sorella) si fosse recata nella farmacia, rispondendomi "se viene la mamma li possiamo fare come volete anche in contemporanea". Aspettiamo così l'arrivo della mamma e una volta arrivata comincia ad essere molto più scortese affermando: "se la bambina comincia a fare storie io i buchi non li faccio", mia sorella afferma allora che non ci sono problemi se vengono fatti in contemporanea allorché il dottore comincia a dire che "IN CONTEMPORANEA VUOL DIRE PRIMA UNO E POI L'ALTRO", come se l'italiano non fosse di nostra comprensione. A causa di questo trattamento ce ne siamo andate, senza buchi e con la bambina mortificata che desiderava tanto gli orecchini. Mi dispiace per l'altro farmacista che è stato molto gentile cercando anche un dialogo con la bambina durante l'attesa.