BENU Farmacia Comunale Carugate N. 2 - Carugate

Antipatia assoluta della farmacista del 21/11/24 ore 17.30. Svogliata nervosa e arrogante. Per fare questo lavoro ci vuole tanta pazienza le consiglio di andare a lavorare in fabbrica perché una persona cosi non puo’ stare a contatto con il pubblico.

Posso solo che parlare bene di tutto il personale della farmacia di via Toti, molto professionali competenti e disponibili ma soprattutto molto umani. È più di un anno che mi seguono nel procurarmi medicinali specifici prescritti dal medico e mi aiutano in qualsiasi esigenza mettendo a disposizione la loro competenza ma anche il loro affetto. Un grazie anche alla Signora Vittoria addetta anche allo sportello Cup che in farmacia mi prenota gli appuntamenti con tanta pazienza. Un grande grazie a tutto il personale. Cinzia

Esperienza personale: pessimo servizio e personale "PER ME" certo, non adatto per toni e modi a lavorare con la clientela nel mio caso son incappato in un addetta al banco con modi non nella norma ribadisco PER ME prima che come già successo qui si capisca male. Se non si han doti per lavorare a contatto con il pubblico si cambi lavoro o meglio se ne scelga altro da subito. Con il clienti si deve esser cordiali nel limite del possibile, ricordo che alcuni lavori se si possono fare �� grazie al CLIENTE che si rifornisce in determinati negozi e porta soldi. Se ci son diverbi è inammissibile dalla parte della vendita aver comportamenti non idonei e sopra le righe pensando tra l'altro di aver ragione per diritto divino. Non ho farmaci gratis ne nessuno mi fa dei favori ergo chi entra in una farmacia come me, porta soldi ergo di base alla vendita non si deve aver atteggiamento supponente PESO IO certo, ma predisposto. E poi esser dottori anche se si serve ad un banco di farmacia non vuol dire esser medici o chirurghi e quindi come nel 1200 uno deve tacere perchè "uii stesso l'ha detto" (sempre se c'è il sapere) ergo un pò di umiltà non farebbe male. Leggendo poi altre recensioni ho fatto 1+1 e capisco che non son il solo a non essermi trovato bene in questo posto. Esser dalla parte della vendita non vuol dir avere ragione assoluta come detto e anche se e non è il mio caso, se un cliente dovesse discutere l'addetto alla vendita deve smorzare non aizzare il problema. Ne ho girate tante di farmacie e non solo in Brianza e mai successo di dover recensire una farmacia e poi per tali motivi.

Ci vado sempre personale gentile e disponibile

Il personale è anche gentile e il locale pulito. Ma non esiste che, facendo presente che il giorno prima, dopo più di un quarto d'ora d'attesa sotto il sole nel quale si è formata una lunga coda dietro di me, e in cui nessun cliente è uscito dalla farmacia, me ne sono andata, mi si dica che bisogna avere pazienza e sensibilità! La sensibilità è uno dei requisiti della convivenza in questo periodo difficile per tutti e va usata indistintamente. Se un cliente ha esigenze particolari è giusto occuparsi di lui, senza però trascurare TUTTI GLI ALTRI che nel frattempo aspettano.

Per la vergogna che proverei al posto vostro vi conveniva non mi esprimessi, ma se ci tenete eccomi qua. Prenoto per telefono un tampone. Per rispetto sottolineo al telefono sospetto covid. Giunto sul posto con mio figlio di due anni e mia moglie avete iniziato a fare mille problemi. Il primo: non avevo prenotato anche per mia moglie. La farmacia era deserta e c’erano due persone a servire. Il secondo: non potevate registrare l’esito. Quindi cosa mi fate venire a fare? Senza registrazione posso anche farmi il tampone a casa. Ma il vostro atteggiamento valeva più di mille parole: Non avevate voglia di farlo. Punto, e non insultate la mia intelligenza. Infatti ho tolto il disturbo perchè capisco benissimo il disagio di dover tamponare un contagiato. Bene, non capisco dunque perchè vi spacciate per farmacisti.

Si può mettere zero stelle? Una maleducazione così evidente non l’ho mai vista! Imparate a trattare i clienti / pazienti o cambiate lavoro! Io di certo cambierò farmacia, perché non mi faccio più trattare male da quell’isterica!

Ore 19 del 27/2/2025 chiedo un farmaco con ricetta dal veterinario dove c'è anche il codice a barre del codice fiscale,premetto che non mi è venuto in mente di dare la tessera del mio documento, guardo lo scontrino e chiedo ma non e più detraibile il farmaco? E lei scortesemente mi dice se lei non mi dà il codice fiscale io le faccio la scontrino senza! E io, mi scusi non c'è il mio CF sulla ricetta? Comunque mi ha fatto pesare il fatto che ha dovuto rifare lo scontrino e soprattutto in modo molto scortese verso un cliente! A prescindere che mi sia dimenticato o meno di dare il CF ma non è così che ci si approccia al cliente!