Farmacia Ladina di dott. Romano Succursale Campitello - Campitello di Fassa

Esperienza negativa, chiedi un prodotto e ti obbliga a prendere quello che vuole la farmacista che costa 5 volte tanto e alla fine ti fa stare a letto più giorni. Ha fatto la stessa cosa con il cliente precedente, solo che questo, molto più furbo di me, se ne è andato

Se la dottoressa voleva fare il medico, forse avrebbe dovuto iscriversi alla facoltà di medicina. Ogni volta vengono contestate e polemizzate SCELTE MEDICHE. Anche meno...

Buona farmacia. Forse un po' troppo rigidi, a volte si potrebbe essere più flessibili. Comunque molto gentili e accoglienti e molto preparati a proporre valide alternative.

Avevo problemi di gonfiore a una mano da giorni e nulla riusciva a farmelo passare, mi sono recata quindi in farmacia dove ho trovato questa farmacista spettacolare! Mi è stata data una crema e delle capsule agli oli essenziali che nel giro di un giorno mi hanno fatto passare tutto! Inoltre ho apprezzato veramente tanto la disponibilità della farmacista che mi ha ascoltata fin da subito e infatti nel giro di poco ho risolto a pieno il mio problema! Esperienza ottima!! Ringrazio ancora tantissimo la dottoressa gentile cordiale e competente!

Sono entrato in questa farmacia a causa di una caduta avvenuta durante un escursione, sono subito stato medicato dalla dottoressa che con grande serietà e professionalita ha provveduto anche a darmi consigli in merito alla ferita. La ringrazio infinitamente per la gentilezza e per l'assistenza ricevuta.

La farmacista "saggia" anche a me ha proposto un siero sperimentale omeopatico per alleviare i doloretti cavigliari di mio figlio: pressappoco, dice che "funziona se si crede che funzioni! E l'oms...! E l'effetto placebo...!" Alle mie pacate rimostranze, compreso il fatto che eravamo in una farmacia e non nello studio di uno psicologo, non è proprio vero che lei ha smesso di proporre i suoi dolcetti, anzi: insiste sul fatto che l'omeopatia é "una cosa fisica, sa cosa é?" (con annessa aria di sufficienza), e sul fatto che io, da ingegnere, torni con sempre meno pazienza a piegare su una crema all'arnica perché la fitoterapia é una cosa seria, lei bofonchia "ah allora curi suo figlio con la chimica". Come se, penso io, il nostro corpo non ne fosse un laboratorio. Comunque, saluto e lascio la farmacia a mani vuote ma piene di virtuali schiaffi, non omeopatici, che penso di non esser stato l'unico in quella stanza a voler far volare. Per curiosità, mosso dal rimorso di non aver apprezzato l'estro magico-fisico della saggia farmacista, ho raccontato l'accaduto al concierge del mio albergo, il quale conferma che non sono stato io a essere poco sensibile, e che è insomma risaputa questa sua tendenza catechizzante verso la magggica omoepatia. Male non fa, dopotutto, ma se ho bisogno di prendere qualcosa di solo buono...chiedo al banco del bar dell'albergo, non a quello di una farmacia.

Buonasera, rispondo alla recensione sotto fatta da Valeria. Il farmaco in questione era un collirio, nn è stato stato contattato alcun medico di base. La persona a cui era rivolto il farmaco è un medico che puo ritirare il farmaco in autonomia esibendo il tesserino. Chiunque risponda a queste recensioni è pregato di informarsi meglio dai propri dipendenti.

La dottoressa esperta in omeopatia mi ha consigliato un prodotto omeopatico per il mal di montagna che si è rivelato efficace e da collega posso affermare che ha dimostrato di essere molto competente in materia, non una “banconista” come educatamente e rispettosamente definita da altri, che sicuramente non sanno nemmeno la differenza tra l’arnica e il diclofenac. Ci tornerò sicuramente