pandora box
manola piras
Farmacia molto fornita. Ampia scelta di prodotti per i bimbi e personale cordiale e gentile. Sempre molto disponibili. Consiglio
angela distratis
C è scritto fino a mezzanotte ma proprio adesso il. Commesso ci ha rifiutato alle ore 23.45
andrea
Farmacia ben fornita. Non ho trovato solo i farmaci che cercavo, ma anche un supporto professionale. Mi ha servito una farmacista giovane che mi ha ascoltato con attenzione, spiegando con chiarezza l’uso dei farmaci consigliati. Ci tornerò!
daniela zucca
Volevo segnalare il comportamento a dir poco vergognoso della dottoressa che giovedì scorso si è rifiutata alla richiesta di mia madre di eseguire il controllo della pressione. Preciso che e’ giunta in farmacia per comprare un farmaco prescritto dal cardiologo poco prima ,perché e’ stata male tutta la sera e la giustificazione della dottoressa è stata che stava per chiudere . Dopo averla implorata più volte senza successo mia madre e’ andata via . Trovo inammissibile una risposta e un comportamento simile da parte di una dottoressa, tutto questo e’ successo per altro alle 23,30 circa , la farmacia chiude a mezzanotte .
giulietta
Ho scoperto da poco questa farmacia. È aperta sino a tardi, chiudono 10 minuti prima di mezzanotte, un po’ come gli altri negozi, ma son aperte anche il fine settimana e nelle feste, cosa non scontata visto che le altre farmacie nei dintorni son chiuse per ferie/festività. La farmacia è ben curata e moderna e c’è parcheggio. Il personale è gentile e disponibile, sia il banco cosmetico che il banco farmaco. Le farmaciste mi hanno saputo aiutare con garbo e pazienza, anche se c’era effettivamente tanta fila e avevo diverse richieste. Son state molto disponibili e professionali. Hanno anche watsapp per inviare in anticipo le richieste, molto comodo! Penso che, se avessi bisogno, tornerei volentieri. Ancora grazie mille per il vostro aiuto e la vostra disponibilità!
r. d.
Già a prescindere ti danno per "tossica" con tanto di prescrizione dello specialista. L'errore è sempre di chi indica il farmaco che chiede e non di chi si focalizza sui farmaci già presi e non vede quello realmente chiesto. E ci sarebbe da scrivere tanto. Buona fortuna, della "vecchia" Farmacia Murtas non è rimasto nulla, nemmeno il nome. Una grande perdita.
romina p.
Dovevo ritirare delle medicine, che mi aveva appena inviato il medico via e-mail, ed essendo di passaggio ho deciso di entrare in questa farmacia. L'elimina code era guasto, ma per fortuna c'era solo una persona prima di me. Al momento di andare via invece, si è creata una fila piuttosto lunga. La farmacista che mi ha servita era piuttosto giovane e molto gentile. Purtroppo non avevano un farmaco, che sono dovuta andare a prendere da un'altra parte.
Questa pagina raccoglie tutte le informazioni disponibili sulla Farmacia via Scano - Farmagorà situata nel comune di Cagliari. Consulta indirizzo, numero di telefono, orari di apertura, servizi disponibili e indicazioni stradali per raggiungere facilmente la farmacia.
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La farmacia: il teatro dell’assurdo in camice bianco. Una location ineccepibile: lineare, pulita, quasi avvolgente. Gli scaffali ben disposti, l’aria profumata di disinfettante e marketing. Una scenografia da manuale di retail, dove la fiducia dovrebbe fluire come sciroppo per la tosse. Poi, calano le luci e si aprono le quinte: entrano in scena le farmaciste. Due vestali del disservizio, due icone di un tempo che fu — ma che, ahimè, ancora insiste. Una rumina chewing gum come fosse un bovino sacro in pausa riflessione; l’altra sfoggia capelli lunghi e untuosi, tributo vivente all’effetto “non ho avuto tempo”. E mentre l'ambiente suggerisce professionalità, loro parlano a volume da megafono sordo, spifferando la tua anamnesi come se fosse il menu del giorno, udibile fino alla curva del reparto cosmetici. Ti accolgono con l’entusiasmo di un centralinista alle 19:59, ti servono con la velocità di un download a 56k. Ogni cliente una processione, ogni ricetta un dramma. E se chiedi il generico, ti propinano l’originale con la solita litania da mercato rionale: “Eh signore, per novanta centesimi in più!” Sottinteso: sei tirchio, ignorante o entrambe le cose. Il tutto, ovviamente, coram populo, ché l’umiliazione è gratis e si distribuisce a voce alta. Due tronconi umani — più ruderi che colonne del servizio — che rendono l’atto di comprare un antinfiammatorio un test di resistenza nervosa. La domanda sorge spontanea: sono dipendenti o ostaggi? E soprattutto: il titolare ne è al corrente o le tiene come punizione karmica per i clienti infedeli? Quel che è certo è che, a lungo andare, i clienti veri — quelli non legati da vincoli di sangue o obblighi testamentari — fuggiranno in cerca di umanità e ibuprofene altrove. Io, per parte mia, ho già preso il mio numero: quello della concorrenza. E con questo, addio farmacia, e buona fortuna. Ne avrai bisogno.