Farmacia Parco Nord - Bologna

Visti i precedenti fate voi . Sul giornale venne spiegato tutto a suo tempo . Essendo stato censurato, riporto quanto è stato detto da altri ma confermato in parte dai quotidiani locali : "2000 euro di ossicodone al dosaggio massimo (80mg) venduto( cioè 40 scatole) a uno spacciatore egiziano senza ricetta/e. Ma la cosa più assurda è stato battuto uno scontrino per 2 scatole". Riporto da altro recensore perché condivido il pensiero : per vincere una farmacia una volta servivano “elevati requisiti morali e culturali” ora basta la discendenza o i soldi per comprarla. L’idoneità non serve manco più fare un concorso e studiare, basta solo stare 2 anni in farmacia da parenti laureati abilitati di un titolare". Spero che il vecchio personale sia cambiato . Leggete attentamente le ultime recensioni ...

Il farmacista è davvero molto scortese. Abito in zona ma, visto il trattamento che ogni volta riserva ai clienti, preferisco andare in altre farmacie. Tra l'altro è anche poco fornita.

Ho effettuato un tampone antigenico rapido presso questa farmacia e con mia grande sorpresa il tampone non è stato eseguito dalla farmacista. In pratica me lo hanno fatto fare da sola, "guidata" a parole dalla farmacista. In sostanza ho fatto un tampone fai da te, fatto male sicuramente, pagandolo 15 euro e rilasciando green pass. Poca professionalità e attenzione al cliente!! soprattutto considerando il fatto che il tampone, essendo cambiate le disposizioni, dovrebbe farlo obbligatoriamente la farmacista

Mi serviva un posto accogliente dove trasferire il mio ambulatorio, e Carolina e la sua mamma me lo hanno offerto, grazie di cuore!

Farmacia ben fornita con personale estremamente professionale e attento alle esigenze del cliente. Rapidi, efficienti e gentili, tornerò sicuramente.

Le proprietarie sono favolose, persone splendide. Quando sono a Bologna, l'unica farmacia che frequento è la farmacia Parco Nord.

Wow, 2000 euro di ossicodone al dosaggio massimo (80mg) venduto( cioè 40 scatole) a uno spacciatore egiziano senza ricetta/e. Ma la cosa più assurda è stato battuto uno scontrino per 2 scatole, tanto valeva far tutto in nero a quel punto. Per vincere una farmacia una volta servivano “elevati requisiti morali e culturali” ora basta la discendenza o i soldi per comprarla. L’idoneità non serve manco più fare un concorso e studiare, basta solo stare 2 anni in farmacia da parenti laureati abilitati di un titolare. Chissà uno spacciatore cosa farà di quelle pasticche? Renderà migliori le nostre strade? Avrà una coscienza e lo regalerà a pazienti oncologici a cui servono per cure palliative?

Mi trovavo per caso a Bologna e avevo necessità di un integratore, sono rimasta stupita positivamente dalla professionalità e gentilezza della dottoressa Carolina. Consigliatissimo.