elisabetta caramelli
chiara stanzani
Do il voto più basso perché c'è una commessa (non aveva il camice) di una certa età, bionda, veramente sgradevole e sgodevole. Abbiamo portato 3 bambine a fare i buchi nelle orecchie. Anziché sdrammatizzare e tranquillizzare ha fatto del terrorismo, e soprattutto ci ha trattate tutte come se ci stesse facendo un favore. Maleducata e aggressiva, la signora ha proprio sbagliato mestiere.
andrea zanobetti
La farmacia è aperta dalle 8:30 alle 20:30 da lunedì a sabato, e la domenica dalle 9 alle 13. Molto comoda, abbastanza facile trovare parcheggio senza mettersi in doppia fila, cosa che trovo sempre insopportabile, la farmacia ha personale numeroso e molto gentile, e dispone di un assortimento superiore ad altre farmacie che ho frequentato; applica, dei piccoli sconti. Consigliata!
francesca morganah
Mi spiace recensire in modo negativo ma quando ci vuole ci vuole. In questa farmacia mi sono trovata male. Una commessa, immagino, perche' senza camice anziana bionda e molto aggressiva voleva convincermi a comprare dei prodotti skin care a suo gusto. Io ero entrata con idee molto precise e lei invece ha insistito su una marca che costa tanto e a me non piace. Non ho comprato nulla perche' mi ha trattata male. Pessimo servizio oltretutto dava informazioni sbagliate sui prodotti che io volevo acquistare.
edicolandia
Dottoresse gentili ma la commessa bionda è proprio una cafona .. non saluta .. non ringrazia .. mi è sembrata anche aggressiva .. Ps .. se in una farmacia non sopporti uno di 67 anni cambia mestiere ..
patrick barbiani
Non posso altro che dire che mi sono trovato benissimo e ho trovato personale cortese, un plauso particolare per la Dott.ssa Carlotta che mi ha aiutato a risolvere un problema non da poco!
chiara natalini
Purtroppo sono andata a prenotare delle analisi e una visita lo scorso mercoledi sera col cup della farmacia e sono stata servita da questa signora bionda di mezza età che non ha fatto altro che rispondere in maniera arrogante e impertinente trattandomi da stupida! E oltre tutto mi ha anche sbattuto sul bancone i fogli della prenotazione ed è andata a servire subito dopo di me un altro cliente senza neanche dirmi un buonasera ne niente! Credo che l'educazione e la gentilezza signori,sia alla base di tutto e se certa gente non sa cosa significhi allora deve stare lontana da certi posto di lavoro. Non ho mai fatto una recensione negativa in vita mia,ma quella tipa ha superato davvero tutti e tutto! E mi dispiace perché son 5 anni che vengo in questa farmacia e ne sono sempre rimasta soddisfatta,ma per colpa di questa persona io personalmente non farò una buona pubblicità..
marco lasorsa
Complimenti per la maleducazione della commessa bionda di mezza età. Oltre a non salutare, risponde infastidita con smorfie a delle semplici richieste.
Frequento abitualmente questa farmacia, tanto da aver depositato lì il mio piano terapeutico per l'anticoagulante. Uso farmaci contin uativi; diciamo che posso definirmi una cliente. A parte una dottoressa con i capelli castani che, però, da un po' di tempo non incontro e la signora bionda addetta al settore non prettamente farmaceutico, è un continuo frullo di facce nuove. Sgradevole. Stasera ho richiesto di anticiparmi un farmaco di cui sono rimasta sprovvista. Devo assumerlo ogni sera, il medico di base ha fatto la prescrizione, ma non è ancora sul fascicolo. Era una cortesia, lo capisco, e uno può non essere in grado di capire che cliente ha davanti, pazienza! Avrei sopportato un no. Però la farmacista, mai vista, ha chiesto alla collega di fianco, parimenti mai vista: "La conosci?" L'altra mi ha squadrato e, pure lei, priva totalmente di capacità di giudizio, ha affermato, giustamente, di non avermi mai visto. Ora, a parte che in quella farmacia non ci andrò mai più e domani mi attiverò per spostare altrove il piano sanitario, sono piena di rimpianto per quelle belle farmacie private dove instauravi con il farmacista un rapporto confidenziale e ti fidavi, sapendo che avresti avuto sempre un consiglio buono e sapiente. Ben diverse da quelle di proprietà del Comune o delle multinazionali. Che peccato! Per fortuna, fatti quattro passi in più, sono stata in una di quelle, dove poco mi conoscevano, ma evidentemente è bastato guardarmi per capire che non sono nè tossica, nè sprovveduta e mi hanno dato il farmaco. Con un sorriso.